VULVODINIA? PARLIAMONE!
Come affrontare il dolore per migliorare la qualità della vita
La Vulvodinia è una patologia che comporta una cronica sensazione di dolore della regione vulvare.
Colpisce il 12-15% delle donne nel corso della loro vita e quindi non è affatto una patologia rara, sebbene non sempre venga facilmente diagnosticata.
Il dolore è un’esperienza soggettiva complessa che si associa a modificazioni neurovegetative, affettivo-emotive e cognitive.
Proprio per la concomitanza di cause multifattoriali che concorrono nell’insorgenza e nel decorso della malattia è ormai consolidata la prassi clinica di pianificare interventi di cura integrati.
La sintomatologia “nascosta” della vulvodinia, il suo non essere visibile esternamente, permette alle donne che ne soffrono di condurre una vita apparentemente normale.
In realtà la sintomatologia della malattia può influenzare fortemente la qualità della vita delle pazienti, comportando spesso ansia, tristezza, depressione e generando comportamenti ipervigili legati al bisogno del controllo degli eventi.
Intervenire sulla gestione psicologica della malattia è dunque uno strumento efficace per agire sulla sintomatologia dolorosa e migliorare la qualità della vita della persona.
L’INTERVENTO DI GRUPPO
Sono previsti 6/10 incontri, a cadenza mensile condotti dalla Dr.ssa Silvia Brandino.
Il Sabato pomeriggio dalle 15 alle 17.
Sono aperti ad un minimo di 8 partecipanti ad un massimo di 10.
Sono aperte le iscrizioni per la seconda edizione che partirà nel 2019
OBIETTIVI
- comprendere come le emozioni, i pensieri ed i comportamenti possono influenzare la percezione del dolore
- fornire conoscenze e strumenti per la gestione psicologica dei sintomi della malattia e dei trattamenti
- affrontare il vissuto psicologico individuale e condividerlo con i membri del gruppo
- migliorare l’aderenza alle terapie
- migliorare la qualità di vita individuale