Cos’é l’eccitazione?
Riprendiamo il percorso di riflessione sul benessere sessuale che abbiamo iniziato lo scorso ottobre, per interrogarci su come viviamo questo importante ambito della nostra vita, così da scoprire se ci sono aspetti che possono essere migliorati, a favore della coppia.
L’ECCITAZIONE
Se il desiderio è il motore della risposta sessuale, l’eccitazione è il vero e proprio fulcro dell’esperienza erotica.
Durante questa “fase” nell’uomo avviene una vaso congestione del pene e nella donna una vaso congestione pelvica con una successiva lubrificazione vaginale e con turgore esterno.
Tutti questi processi fisiologici permettono l’erezione e la lubrificazione che sono gli elementi fondamentali del rapporto penetrativo.
Sembra tutto molto semplice, ma se così non fosse? Posso aiutarmi in qualche modo?
Per prima cosa posso sicuramente dare un po’ più di spazio e più attenzione ai preliminari.
Questa prima fase viene spesso ignorata, vista come una cosa da ragazzini, inutile e da svolgere nel minor tempo possibile per arrivare in fretta e furia alla penetrazione.
Questo porta le donne a non arrivare pronte, a non essere abbastanza lubrificate e concentrate sul rapporto e quindi a provare dolore durante il coito.
Durante i preliminari ci si accarezza, ci si massaggia, si possono usare oli profumati, si stimolano i punti erogeni di entrambi i partner, ci si scambia del sesso orale, si può stimolare il clitoride … le alternative sono molteplici, bisogna solo darsi del tempo per scoprirle.
Nella società in cui viviamo i pensieri, lo stress le preoccupazioni sono molteplici e ci obbligano a vivere nel multitasking che però rende difficile rimanere sul “qui e ora” durante il rapporto e questo purtroppo rende difficile raggiungere e mantenere l’eccitazione.
Per le donne tutto questo riduce la lubrificazione spontanea, negli uomini invece non permette il raggiungimento o il mantenimento dell’erezione. Il genere maschile, da secoli, associa il suo valore con la propria prestanza sessuale, con la propria erezione e se questa è messa in dubbio anche il suo status vacilla.
La comunicazione tra i partner è fondamentale: entrambi devono collaborare nella risoluzione del problema senza ignorarlo o incolparsi per l’accaduto. Colpevolizzarsi non serve a nulla, deve esserci sostegno reciproco e voglia di impegnarsi così da poter raggiungere insieme lo scopo comune.
Rivolgersi come coppia a un consulente sessuale può aiutare molto nel processo terapeutico.